DIDATTICA A DISTANZA

19) WEBINAR USR BASILICATA - MICROSOFT - 4 Maggio 2020 dalle ore 15:00 : Event Live 15° Viaggio nel terremoto del 16 dicembre 1857: con Robert Mallet alla scoperta di uno dei terremoti più distruttivi - FERRARI - REGISTRAZIONE VIDEO

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L’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata (cfr. nota prot.1.311 del 11.03.2020), in collaborazione con il Team Microsoft Edu ed esperti nazionali, ha organizzato un ciclo di “Webinar Event Live - Didattica a distanza”, al fine di supportare le Istituzioni scolastiche nella pianificazione di attività didattiche a distanza attraverso l’utilizzo di tecnologie Microsoft inclusive e disponibili in forma gratuita (sito del MIUR – sez. Nuovo Coronavirus). Il programma, in costante aggiornamento, prevede contributi tecnici, a cura degli esperti del Team di Microsoft, e interventi di più ampio respiro grazie alla partecipazione di docenti universitari ed esperti nazionali.

 A partire dal 4 maggio saranno affrontate, con i massimi esperti internazionali, tematiche volte alla diffusione della conoscenza dei rischi e della cultura di protezione civile, in linea con quanto previsto dal progetto Formativo Nazionale “La Cultura è… Protezione Civile” e dal protocollo nazionale siglato il 14 ottobre 2018 tra il Capo Dipartimento Borrelli il MIUR.

Parleremo dei grandi terremoti nel nostro Paese, della pericolosità sismica locale e delle ricadute sulla pianificazione territoriale, dell’evoluzione dei paesaggi per effetto dell’attività tettonica, su come ricostruire luoghi ma anche modi di vivere e convivere,  della rappresentazione virtuale del territorio per lo studio paesaggistico e ambientale, della radiografia muonica (inseguendo i muoni tra vulcani, piramidi e altri segreti), di Meteorologia e cambiamento climatico, del rischio vulcanico e di cosa conosciamo del Vesuvio, di astronomia, di attività spaziali, di argomenti complessi attraverso il linguaggio dei fumetti, della valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale (dalla Reggia di Venaria al patrimonio dialettale italiano e ai potenziali naturali lucani),etc. 

N.B. In allegato il programma aggiornato con tutte le registrazioni.


Webinar Event Live

Viaggio nel terremoto del 16 dicembre 1857: con Robert Mallet alla scoperta di uno dei terremoti più distruttivi della storia sismica dell’Italia meridionale

Abstract

Il 16 dicembre 1857, uno dei più distruttivi terremoti della storia sismica dell’Italia meridionale causò colpì in una vasta area della Basilicata e della Campania (Val d'Agri e Vallo di Diano). Più di 180 villaggi in un'area di oltre 20.000 km2 subirono danni e distruzioni. Più di 6.000 case crollarono o divennero inabitabili e 19.000 persone persero la vita. Nei mesi di febbraio e marzo 1858, l'ingegnere irlandese Robert Mallet intraprese una missione per studiare il terremoto con una sovvenzione della Royal Society di Londra. Mallet attendeva da anni questa occasione di sperimentare sul terreno la sua teoria sulla dinamica dei terremoti. Nel 1862 pubblicò il suo straordinario Rapporto, in cui le osservazioni tecniche e scientifiche si mescolavano a dettagli descrittivi e letterari, e il cui titolo definisce per la prima volta sismologia la scienza dei terremoti. Oltre che per questo ultimo aspetto, questo terremoto è importante perché per la prima volta gli effetti del terremoto sono documentati da reportage fotografici, opportunità che lo stesso Mallet non si fece scappare utilizzando la tecnica fotografica per fissare effetti del terremoto e documentare la morfologia dei paesaggi visitati. I due volumi del rapporto della sua missione rappresentano da diverse angolazioni, un unico "osservatorio" sul paesaggio e sugli aspetti sociali, economici e culturali della Val d'Agri e Vallo di Diano al tempo del terremoto. Un progetto realizzato dal 2003 al 2010 ha ricostruito l’impatto del terremoto e approfondito mutazioni e persistenze del territorio documentato dallo studioso irlandese.


 RELATORE

Graziano Ferrari

Associato di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia- Dal dicembre 2007 al giugno 2019 è stato Dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e responsabile del Progetto SISMOS e dell’Ufficio sui beni culturali di INGV. Da oltre quarant’anni si occupa del recupero, dell’analisi ed elaborazione dei dati storici di eventi naturali estremi (terremoti, eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni ecc.). Ha partecipato a numerosi gruppi e progetti di ricerca, anche con ruolo di coordinamento. È autore o co-autore di circa 150 pubblicazioni, di cui 15 volumi, fra cui il Catalogo dei forti terremoti in Italia, e promotore di numerose manifestazioni divulgative sui rischi da eventi naturali estremi e sulla loro mitigazione.

REGISTRAZIONE (Cliccare)




A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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