1- IO NON RISCHIO - Buone pratiche della P.C. - Dipartimento della Protezione Civile

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"Io non rischio"

Buone pratiche di Protezione Civile

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La campagna nazionale "Io non rischio" è una iniziativa promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dall'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, con la collaborazione dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia e del Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria sismica e in raccordo con le Regioni interessate.

Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.

E' una campagna di Comunicazione pubblica: Io non rischio mira ad accrescere la consapevolezza sui rischi, naturali e causati da attività umana, a cui siamo esposti come individui e comunità, e a promuovere azioni e comportamenti per prevenirli o ridurne le conseguenze.

Sulle buone pratiche di protezione civile : Io non rischio, attraverso attività di informazione e sensibilizzazione, promuove la diffusione delle buone pratiche, cioè di azioni concrete per la riduzione del rischio, e contribuisce alla creazione di una cultura di protezione civile nel nostro Paese. Sapere cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e capire come funziona la protezione civile è fondamentale per la sicurezza di tutti.

Sinergia tra scienza, volontariato e istituzioniIo non rischio è una campagna promossa dal Servizio Nazionale della Protezione Civile, caratterizzata da un ruolo di primo piano del volontariato organizzato e dal coinvolgimento diretto della comunità scientifica, attraverso la collaborazione e il confronto costante con le Istituzioni nazionali e territoriali.

Si rivolge a tutti: Io non rischio si rivolge a chiunque si trovi sul territorio italiano. Promuove iniziative, strumenti e linguaggi per coinvolgere il più ampio numero di persone senza distinzione di età, istruzione, condizione fisica e sociale.
Riconosce il valore dell’inclusione e della diversità, considera la contaminazione una ricchezza e resta sempre aperta a nuove connessioni e collaborazioni.

Messaggi chiari e riconoscibili: Io non rischio promuove un modello comunicativo improntato alla chiarezza, per veicolare informazioni scientificamente corrette in modo semplice e alla portata di tutti. È una campagna polifonica ma caratterizzata da un’identità formale e sostanziale, in cui ogni iniziativa della campagna è progettata per essere riconoscibile e coerente, sia sul piano visivo sia nei contenuti.

Per trasformare la consapevolezza in azione: Io non rischio mette al centro il ruolo attivo che ciascuno di noi può assumere nella prevenzione e riduzione del rischio, agendo prima che si verifichi una calamità. Le nostre scelte quotidiane, a livello individuale, familiare o di comunità possono fare la differenza, aumentando la sicurezza per noi e per chi ci sta intorno.

365 giorni l'annoIo non rischio è una campagna permanente, che vive tutto l’anno. Ogni attività e iniziativa Io non rischio aspira a essere un paragrafo di un racconto più grande da scrivere insieme, giorno dopo giorno.

Protagonisti principali di questa iniziativa sono i volontari, cittadini che oggi si assumono in prima persona la responsabilità nella prevenzione del rischio. Una responsabilità che è di tutti.

 

IL MANIFESTO

RISCHI: cosa sapere? cosa fare? Link utili

Alluvione

L’alluvione è l’allagamento di un’area dove normalmente non c’è acqua. Ha origine prevalentemente da piogge abbondanti o prolungate che possono avere effetti significativi sulla portata di fiumi, torrenti, canali e reti fognarie.
Il rischio alluvione è molto diffuso in Italia, con conseguenze più gravi nei centri urbani. In questi luoghi non solo è maggiore la concentrazione di persone, strutture e infrastrutture, ma spesso l’attività umana modifica il territorio aumentando la pericolosità.

Incendi boschivi

Un incendio boschivo è un fuoco che si propaga provocando danni alla vegetazione, arrivando in alcuni casi a minacciare anche gli insediamenti umani. Quando il fuoco si spinge vicino a case, edifici o luoghi frequentati da persone, parliamo di incendi di interfaccia. Tutta l’Italia è interessata dal rischio di incendi boschivi, le cui cause possono essere naturali o legate all’attività umana.

Maremoto

Il maremoto è costituito da una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. Le cause principali sono: forti terremoti – con epicentro in mare o vicino alla costa – frane sottomarine o costiere, attività vulcanica in mare o vicina alla costa e, molto più raramente, meteoriti che cadono in mare. Tutte le coste del Mediterraneo sono a rischio maremoto a causa dell’elevata sismicità e della presenza di numerosi vulcani attivi.

Terremoto

Il terremoto si manifesta come un rapido e violento scuotimento del terreno. Provoca oscillazioni che scuotono in vario modo gli edifici: quelli più antichi o progettati senza criteri antisismici possono non sopportare tali oscillazioni, rappresentando un pericolo per le persone. Sui terremoti si conoscono molte cose, ma non è ancora possibile prevedere con certezza quando, con quale forza e dove si verificheranno. Sapere in quale zona sismica si vive e come è stata costruita la propria abitazione permette di affrontare con consapevolezza il terremoto, limitandone gli effetti.

Vulcani

La campagna Io non rischio allo stato attuale è declinata sui vulcani siciliani Stromboli e Vulcano, nelle isole Eolie, e sui Campi Flegrei, nella Regione Campania.

Il fumetto "L'attimo decisivo" 

Apri il fumetto

Basta un attimo… e il mondo ti cade addosso. Quando gli eventi corrono più forte di te, e resta solo la paura. Ma è proprio in quel momento che arriva l’attimo decisivo. Quando capisci chi sei davvero. Quando capisci che puoi agire, perché quello che fai conta, sempre. Ma solo se sai cosa fare. Allora, puoi entrare in azione. Il tuo Attimo decisivo è ora. Unisciti a noi e scopri cosa possiamo fare insieme, fin da subito, per vincere questa formidabile sfida.

 

Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile 800 840 840

 

I materiali informativi

Pieghevole. Spiega in termini semplici cosa deve sapere il cittadino per imparare a prevenire e ridurre i danni dei terremoti e cosa può fare nella propria casa, con il consiglio di un tecnico, oppure da solo, fin da subito.

Scheda. Contiene informazioni utili a tutta la famiglia sui comportamenti da adottare durante il terremoto e subito dopo. La scheda può essere conservata e anche appesa.

Questionario. E' stato realizzato per comprendere quale sia il livello di consapevolezza e conoscenza del rischio sismico da parte dei cittadini.

Pannelli. Raccontano la storia sismica delle Regioni che ospitano l'iniziativa attraverso mappe, immagini e brevi testi descrittivi.

Il pieghevole, la scheda, il questionario e i pannelli sono stati realizzati grazie alla collaborazione di tecnici, comunicatori, esperti di protezione civile e volontari.

I materiali informativi della campagna sono sviluppati nell’ambito di “Edurisk”, un progetto promosso dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con Giunti Progetti Educativi.

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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