5- Maggio 2009- Esercitazione di Protezione Civile "Giannone" 2009 :Rischio incendio d'interfaccia nel Comune di Oppido Lucano (PZ)-VIDEO

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ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE "GIANNONE 2009"
                           RISCHIO INCENDIO D’INTERFACCIA 
                                                      promossa
dall'Ufficio Tecnico di Coordinamento Regionale per la Sicurezza nelle Istituzioni Scolastiche e dall'I.C. "Giannone" di Oppido Lucano.
             Oppido Lucano (PZ) – 19 maggio 2009
 
    
 
     
 
         
 
Innovativa esperienza di esercitazione di protezione civile “Giannone 2009”, pianificata utilizzando uno scenario di  incendio d'interfaccia, ossia di incendio boschivo che si propaga verso un centro abitato fino ad interessarlo in maniera diretta.

Attraverso il DVD, curato dall’ing. Pasquale Costante e dal D.S. Prof. Francesco Biscione, si è voluto sensibilizzare la popolazione scolastica ma anche l’opinione pubblica, sull’importanza della Prevenzione e del Soccorso, sia in chiave preventiva, per una corretta conoscenza del territorio e dei rischi prevalenti, sia in chiave di emergenza per educare a comportamenti improntati a principi di collaborazione ed autocontrollo.

 
 

1.       PARTECIPANTI

 Personale

  • Sindaco e tecnici del Comune di Oppido Lucano; 
  • Funzionari dell’ufficio di Protezione Civile Regionale (11); 
  • 2 squadre del Corpo Forestale dello Stato; 
  • 1 squadra dei Vigili del Fuoco; 
  • Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Coordinamento Regionale per la Sicurezza nelle Istituzioni Scolastiche; 
  • Dirigente Scolastico dell’istituto comprensivo e corpo docente; 
  • Croce Rossa Italiana; 
  • Operatori del 118; 
  • Associazioni di Volontariato di Protezione Civile: Giacche Verdi, Nuova Alba, Torre Ardente (spegnimento, evacuazione, montaggio tende pneumatiche, radiocomunicazioni, unità cinofile); 
  • Corpo Nazionale del Soccorso alpino; 
  • Forze dell’ordine: Carabinieri; 
  • Alunni dell’istituto scolastico; 
  • Abitanti del quartiere fatti evacuare per l’esercitazione.
  • Associazione Radioamatori Italiani A.R.I
Mezzi: Terrestri, Autobotte CFS; 2 Camionette CFS; Pick up con modulo A.I.B. di una Associazione di Volontariato; 4 Ambulanze della C.R.I.; APS con apparecchiature speciali dei VVF; Autoscala dei VVF; Auto dei VVU; Mezzo mobile per la lotta agli incendi boschivi della PC; Auto Ufficio Protezione Civile; Aerei, Elicottero 118;
 
 CRONOPROGRAMMA
Giovedì 14 maggio 2009
  • 11:30  Conferenza stampa
  • 15:00  Attività di informazione alla popolazione  e agli operatori scolastici dell’I.C. di Oppido Lucano.

Martedì 19 maggio 2009

  •  08:30   Briefing di inquadramento dell’esercitazione – sede C.O.C. del Comune di Oppido: L’Ufficio di Protezione  Civile della Regione, pianifica e presiede il briefing di inquadramento dell’esercitazione. Partecipano:il Sindaco, il Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale e il responsabile dei Vigili Urbani ;il Direttore delle Operazioni di spegnimento (D.O.S.) del corpo forestale;il Responsabile delle operazioni di spegnimento dei Vigili del Fuoco (R.O.S.);il Dirigente Scolastico e il Responsabile Tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale;il Comandante dei Carabinieri di Oppido Lucano;il rappresentante  della C.R.I.;il rappresentante del 118;il responsabile del Soccorso alpino;il responsabile dell’Associazione Radioamatori Italiani A.R.I.;i responsabili delle associazioni Giacche Verdi, Gruppo Lucano, ass. comunale, Nuova Alba, Torre Ardente
  •  09:15   Attivazione a cura SOUP attività AIB tramite allerta CFS: In seguito ad una segnalazione pervenuta alla sala operativa unificata permanente S.O.U.P. della Regione Basilicata, viene convogliata nella zona una squadra del CFS, supportata da volontari . Viene disposta l’apertura del canale radio.
  • 09:40   Disposizione in area esercitazione e accensione fumogeni e/o balle: I fumogeni sono sistemati dai Volontari (con il coordinamento dei VV.F. e Forestale) nei pressi  dell'area di esercitazione.
  • 09:45   Attività di spegnimento, (FASE DI ALLARME) allerta ai VVF: In considerazione della evoluzione dell’incendio verso l’abitato di Oppido ed in particolare verso l’Istituto Comprensivo, il Direttore delle operazioni di spegnimento (D.O.S.) del corpo Forestale allerta la S.O.U.P. circa la probabile evoluzione verso un incendio di interfaccia. La S.O.U.P. trasmette pertanto l’allerta ai VV.F. ed al Sindaco del Comune di Oppido .
  •  10:00   Attivazione C.O.C., Presidio Operativo, Presidio Territoriale: Alle ore 10,00 il Sindaco attiva la Sala Operativa del C.O.C. presso il Municipio di Oppido, il Presidio Operativo ed il Presidio Territoriale al fine di gestire l’assistenza alla popolazione durante l’evacuazione dell’area a rischio; dispone sul territorio tutte le risorse disponibili propedeutiche alle eventuali attività di soccorso, evacuazione ed assistenza alla popolazione. C.R.I., Vigili del Fuoco, 118, Carabinieri, Corpo Forestale, etc, in automatico, provvedono ad inviare un proprio rappresentante presso la sala operativa al fine di garantire le comunicazioni fra la sala operativa e le proprie squadre dislocate sul territorio. L’A.R.I. è presente nella sala operativa ed avrà propri membri sul territorio per garantire un ulteriore livello di comunicazione con le squadre operative sul territorio.

A seguito dell’evolversi della situazione verso un incendio di interfaccia, si delineano i seguenti SCENARI:

 Arrivo di  segnalazioni - dalla scuola e da alcuni abitanti del rione-  circa la presenza di fumo nei locali , con casi di inizio asfissia. 
 
Quale conseguenza degli scenari sopra individuati, vengono disposte a partire dalle ore 10,00 , le seguenti operazioni:
a.  perimetrazione della zona a rischio  e individuazione delle aree di attesa;
b. realizzazione di un campo di prima accoglienza, con allestimento tenda P.M.A.  Il campo è autosufficiente per quanto riguarda energia elettrica, acqua,comunicazioni. Il comandante del campo (C.R.I.) ,anche a mezzo di propri delegati , gestirà la difficile fase di allestimento del campo, censimento uomini e mezzi del campo, Segreteria. Ogni uomo e mezzo partecipante all’esercitazione deve essere accreditato presso la Segreteria del Campo.
c. evacuazione della scuola e di n.2 fabbricati adiacenti;
d. ricerca di persone disperse nella scuola con ausilio di cani per ricerca;
e. trasporto feriti (alunni), persone anziani e disabili presso il campo di prima accoglienza;
f. recupero ferito (abitante della zona) dal piano terzo del fabbricato adiacente la scuola  (VV.F. e/o Soccorso CAI);
g. recupero ferito (volontario addetto allo spegnimento dell’incendio) ad opera del Soccorso CAI;
h. realizzazione di un posto ristoro nel campo di prima accoglienza, dove viene trasferita tutta la popolazione scolastica e gli abitanti dei due fabbricati ;
h. censimento della popolazione civile, ad opera della C.R.I.;
La Sala Operativa viene trasferita presso il piazzale antistante la scuola (arrivo dell’Unità Mobile del C.O.M. );
 
  • 10:30   Arrivo del mezzo mobile dei VV.F. sul luogo dell’incendio;
  • 10:30/12:30    Procedure di evacuazione sia della scuola, sia delle abitazioni (FASE DI ALLARME): A partire dalle ore 10,30 viene evacuata la scuola e gli abitanti dei fabbricati  circostanti . Questo aspetto è affidato in primis ai VV.F. e alla  Croce Rossa Italiana (la quale si avvale di uomini e mezzi delle Associazioni di Volontariato). Al segnale di evacuazione della scuola ,il personale addetto indica i percorsi di esodo ( e/o quelli alternativi) e le aree di raccolta sicure previste nel Piano di emergenza. Gli alunni, accompagnati dai docenti, raggiungono il piazzale antistante la scuola.

A seguito dell’evolversi della situazione e durante l’evacuazione,  si delineano i seguenti SCENARI:

- presenza di fumo in alcune zone della scuola (zona di raccolta n.1- aule piano primo), con panico tra alcuni alunni;
- presenza di feriti per caduta ( aula _______ al piano primo, corridoio piano primo, vano scala interno );gli alunni feriti (n.3) vengono assistiti, in attesa dei soccorritori, dal personale addetto  al primo soccorso interno;
- presenza di dispersi (maestra svenuta nella sala professori al piano primo; alunni nascosti nel locale palestra e nel locale W.C. al piano seminterrato).
-  presenza di un ferito e di un disabile con difficoltà di deambulazione tra gli abitanti del fabbricato adiacente la scuola.
- presenza di un ferito (addetto allo spegnimento dell’incendio) nella scarpata.

La popolazione scolastica viene accompagnata nell’area di attesa . I Feriti e gli abitanti evacuati vengono raccolti, accompagnati al campo di prima accoglienza e censiti.

  • 10:35   Trasferimento alunni, docenti e abitanti nell’area di attesa (CRI e Ass. Volontariato) ;
  • 10:37   Attivazione unità cinofile per ricerca bambini dispersi (Volontariato P.C.) e attività di soccorso dei bambini ad opera dei VVF;
  • 10:37  Attivazione C.R.I. e 118 per operazioni di soccorso;
  • 11:00   Arrivo elicottero e fuoristrada 118;  trasporto feriti nella tenda P.M.A (C.R.I.);
  • 11:00  Trasferimento alunni e abitanti  nel campo di prima accoglienza;

Gli abitanti vengono censiti ad opera della C.R.I. La C.R.I. e  il Coordinamento del Volontariato di protezione Civile, distribuiscono bevande agli sfollati ;

  • 11:10   Attivazione dei volontari del soccorso alpino per recupero ferito al terzo piano del fabbricato adiacente; trasporto nella tenda P.M.A. (C.R.I.);
  • 11:40   Attivazione dei volontari del soccorso alpino per recupero ferito nella scarpata; trasporto in elicottero (C.R.I.)
  • 12:00   Attività di informazione alla popolazione su cultura di protezione civile; giochi per bambini (C.R.I.)
  • 12:30  Distribuzione di pasti agli alunni ad opera della CRI e dei Gruppi di Volontariato.

Si  attiva la funzione di raccolta delle esigenze e della distribuzione dei relativi pasti per gli alunni. Detta  funzione è presente in apposita tenda presso il Campo di prima accoglienza, attigua alla Segreteria, lavora in stretta collaborazione con il Comandante del campo e con il Gruppo Volontariato.

  • 13:00   Debriefing esercitazione degli “addetti ai lavori” presso la  Palestra dell' I.C. di Oppido Lucano.

  

Ing. Pasquale Costante, Prof. Francesco Biscione , ing. Guido Loperte.

 

VIDEO GIANNONE 2009 - Oppido Lucano PZ

Progetto a cura di Pasquale F. Costante e Francesco Biscione  (DVD)

 

FOTO GALLERY (Cliccare qui sotto)

 

Debriefing esercitazione degli “addetti ai lavori”

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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