Giornata formativa sul Diabete - 29 Ottobre 2015

Stampa

Il protocollo d’intesa ASP-Ufficio Scolastico Regionale per la somministrazione dei farmaci a scuola nasce, per quanto concerne il diabete giovanile,  dall’esigenza di garantire anche a scuola la continuità terapeutica del giovane diabetico.

In realtà il documento iniziale è stato poi integrato da azioni di tipo informativo/formativo rivolto al personale scolastico, riguardanti in particolare  la somministrazione di insulina e la gestione di eventuali emergenze metaboliche, quali l’ipoglicemia, al fine di definire un piano condiviso di accoglienza della persona con diabete a scuola traslando le conoscenze acquisite nella realtà operativa, garantendo le migliori condizioni per un’accoglienza scolastica il più vicino possibile alla “normalità” e una permanenza, in ambito scolastico, in condizione di sicurezza; questo per garantire il pieno godimento del diritto alla salute psico-fisica e la rimozione di ogni ostacolo per la piena integrazione sociale del soggetto con diabete.

Le problematiche che questi alunni pongono alla scuola richiamano anzitutto la centralità della persona e dei suoi bisogni tanto da essere considerate nel recente Piano Nazionale Diabete del Ministero della Salute, che tra l’altro prevede,  tra gli obiettivi generali di Piano, “il miglioramento della qualità di vita e della cura e la piena integrazione sociale per le persone con diabete in età evolutiva anche attraverso strategie di coinvolgimento familiare”  e, tra le linee di indirizzo prioritarie previste per tale obiettivo, la “promozione di interventi per il miglioramento della qualità della vita negli ambiti relazionali propri dell’età”.

L’azione condivisa tra ASP e Ufficio Scolastico Regionale va nella direzione di:  a) garantire al giovane una vita scolastica, sportiva, relazionale e sociale identica ai propri coetanei senza diabete; b) sostenere i familiari nella gestione del giovane con diabete nel percorso di inserimento a scuola a seguito di diagnosi di diabete mellito; c) istruire gli operatori socio-sanitari, gli insegnanti e gli istruttori sportivi  su come prevenire, riconoscere e trattare le eventuali situazioni di urgenza; d) dare l’opportunità ai compagni di classe del giovane diabetico di apprendere nozioni riguardanti la malattia e i corretti stili di vita

Come operatori ASP abbiamo consapevolezza che il personale scolastico vada aiutato a svolgere al meglio il suo ruolo, sia sotto il profilo della crescita psicologica sia sotto quello della assistenza e vigilanza perchè gli studenti affetti da diabete trovino a scuola condizioni di sicurezza e piena integrazione per lo svolgimento delle attività ludico-sportive, i controlli della glicemia, la gestione di eventuali crisi ipoglicemiche e la somministrazione dei farmaci, nonché la partecipazione alle gite scolastiche e a tutti gli eventi rientranti nella programmazione didattica.

In allegato le relazioni del Gruppo di lavoro ASP " Madre Tersa di Calcutta" - POTENZA

Dott. Giuseppe CITRO

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
By: Fresh Joomla templates|photoshop brushes