1- RETE "NUOVE PROSPETTIVE" - Scuola Capofila I.C. "M.Carlucci" RUOTI

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RENDICONTAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

 

La rete “Nuove Prospettive” creata nell’a.s. 2013/2014 per svolgere attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica come accompagnamento all’attuazione delle Indicazioni Nazionali 2012 (C.M. n. 22 del 26/08/2013) è composta dalle seguenti Istituzioni Scolastiche: I. C. “M. Carlucci” Ruoti; I. C. Avigliano Centro; I. C. Avigliano frazioni – Filiano; I. C. di Pietragalla; I. C. “F. Giannone” di Oppido; I. O. “Mons. Cavalla” di Acerenza.

Avvalendosi della collaborazione scientifica del gruppo di ricerca DidaSco, coordinato dalla prof.ssa Loredana Perla (Università degli Studi di Bari) e del prof. Mario Castoldi (Università degli Studi di Torino) essa ha orientato il proprio lavoro su alcuni aspetti centrali del curricolo al fine di verificare la possibilità di attuare la didattica per competenze e la valutazione delle stesse.

Il percorso intrapreso è stato finalizzato a:

  1. favorire il ripensamento delle modalità di insegnamento/apprendimento nella scuola del primo ciclo, in considerazione del mutato scenario sociale e culturale (Ricerca/Formazione sulle Indicazioni Nazionali);
  2. rinnovare le prassi didattiche e progettuali, per far fronte a modalità radicalmente mutate di rapportarsi con la realtà, la conoscenza, i linguaggi da parte dei bambini e degli adolescenti (Ricerca/Formazione sull’Innovative Design e sperimentazione del curricolo di Geostoria e Cittadinanza);
  3. responsabilizzare i docenti e le scuole, intese come comunità di professionisti, sui risultati conseguiti e da conseguire (Ricerca/Formazione sulle prassi valutative).

Alla luce di quanto esposto in premessa il gruppo di ricerca – azione, composto da quattro docenti per ognuna delle Istituzioni scolastiche coinvolte nella rete, ha inizialmente sviluppato un’attenta riflessione sul documento delle Indicazioni nazionali nell’intento di individuare gli aspetti più interessanti e più problematici da analizzare e da approfondire.

Più specificatamente in questa prima fase ci si è concentrati sul significato di: progettare per competenze; mettere a punto un modello didattico capace di favorire negli allievi lo sviluppo di competenze; favorire la documentazione delle pratiche didattiche.

È stata sollecitata l’analisi critica dell’esistente (Castoldi 2013) ossia l’analisi delle documentazioni prodotte nella propria pratica didattica (esempi di curricolo, programmazioni disciplinari, esperienze formative …).

Nella seconda fase sono stati attivati i laboratori di progettazione per la stesura di un canovaccio progettuale. Il processo di progettazione didattica per competenze ha portato a sviluppare alcuni percorsi sperimentali di Cittadinanza come fattore di educazione alla resilienza, unitamente a percorsi, condivisi in tutte le scuole della rete, di Geostoria. Il contesto laboratoriale ha visto il pratico (il docente) e il ricercatore impegnati in una relazione collaborativa di partnership attiva, finalizzata a una co-costruzione del sapere didattico.

Per rappresentare concettualmente la sequenza progettuale per competenze, il gruppo di ricerca ha sperimentato un format di progettazione per competenze (condiviso tra i tre ordini della scuola del primo ciclo) e si è concentrato sull’analisi degli ambienti di apprendimento per la promozione delle competenze.

Il gruppo di ricerca, diviso in sottogruppi, ha attivato un confronto sulla dimensione metodologico – didattica, ovvero sul modo in cui viene gestita la mediazione tra i soggetti che apprendono e i contenuti culturali oggetto dell’insegnamento (Damiano, 2013) a partire dalla condivisione di alcune scritturazioni relative alle esperienze d’aula (Perla, 2013). I docenti hanno sperimentato un’attività di scrittura per sviluppare la riflessività sulla propria pratica didattica. Il focus ha riguardato in particolare i metodi di insegnamento della propria disciplina (quali le fonti, le azioni, i contenuti, le metodologie adottate).

All’interno del percorso di indagine sulla didattica per competenze, il gruppo di ricerca ha sperimentato la metodologia dell’Innovative Design Thinking, che si presta sia a una migliore e più efficace progettazione delle attività didattiche sia a un maggior coinvolgimento degli studenti nell’attuazione del processo di apprendimento, rendendoli protagonisti del proprio percorso di studi.

Tutto il lavoro sopra illustrato è stato propedeutico all’elaborazione di una Unità di Competenza da sperimentare in classe. Nell’ambito della ricerca, della formazione e della sperimentazione di un curricolo verticale d’Istituto il gruppo di ricerca ha ritenuto orientarsi verso lo sviluppo di U.d.C. di Geostoria al fine di coniugare due discipline spesso poco studiate e pertanto poco centrali nell’impianto didattico formativo delle scuole e in una prospettiva interdisciplinare.

Il gruppo ha infine sperimentato un percorso di ricerca-azione sulle prassi valutative relativamente alla didattica e alla certificazione delle competenze, sviluppando un itinerario di analisi e di costruzione di rubriche valutative scaturenti dalla formulazione di compiti di realtà o autentici, al fine di avviare all’interno della comunità scolastica di appartenenza un sistema di valutazione che tenda alla valutazione autentica intesa come forma privilegiata di accertamento delle competenze maturate dagli allievi.

Lo scambio di esperienze e dei materiali prodotti è stato favorito attraverso l’istituzione di un wiki nel quale i docenti hanno privilegiato la dimensione collaborativa anche a distanza, sebbene gli incontri in presenza siano stati ben dieci.

Al fine di migliorare l’offerta formativa dell’intera comunità scolastica e per evitare che l’attività svolta dal gruppo di ricerca – azione restasse chiusa nell’ambito ristretto in cui era stata prodotta, i risultati conseguiti sono stati gradualmente socializzati ai docenti delle Istituzioni Scolastiche in rete, attraverso la convocazione di Collegi dei Docenti tematici e, soprattutto, all’interno dei Dipartimenti Disciplinari e dei gruppi di lavoro. Ciò ha consentito di divulgare gli esiti dell’esperienza di formazione e di ricerca, i processi attivati, le esperienze significative realizzate, le esperienze didattiche innovative ritenute migliorative dell’azione di insegnamento e del processo di apprendimento.

Il confronto che ne è derivato oltre a stimolare la curiosità degli altri docenti, li ha motivati a mettersi in gioco per accrescere il proprio bagaglio professionale, co-progettando con il gruppo di ricerca altre UdC condivise in continuità orizzontale e producendo nuovi modi di documentazione didattica. Il nucleo tematico scelto è stato: «IL VIAGGIO».

L’alunno è stato posto al centro dell’azione educativa utilizzando forme di insegnamento-apprendimento assolutamente non trasmissive. Gli alunni si sono sentiti i protagonisti assoluti del proprio percorso di studi: lo hanno costruito insieme agli insegnanti che hanno svolto l’azione di registi. Sono state utilizzate forme aboratori ali e cinestetiche, metodologie come il Cooperative Learning e il Peer to peer. Anche gli strumenti utilizzati sono andati ben oltre i semplici quaderni e libri di testo. Al fine di promuovere percorsi di cittadinanza attiva e consapevole, sono state progettate UdC che vengono documentate attraverso le registrazioni pubblicate sulla web radio d’Istituto e l’audio libro, realizzato per favorire il piacere della lettura anche in coloro i quali non hanno la possibilità di farlo autonomamente.

Nel prospetto che segue vengono indicati in modo ipermediale i contesti in cui ci si è orientati durante il processo di ricerca – formazione e le evidenze delle sperimentazioni in forma di raccolta dei materiali prodotti.

 

ATTIVITÀ DI RICERCA/FORMAZIONE

MATERIALE DI DOCUMENTAZIONE

Analisi delle Indicazioni Nazionali

Formazione a cura del gruppo di ricerca DidaSco (coordinamento scientifica della prof.ssa Loredana Perla)

Analisi della progettazione per competenze

Compendio del metodo Innovative Design

Scheda progettuale web radio

Analisi del curricolo verticale

Percorsi di geostoria:

  1. dell’I.C. di Acerenza;
  2. dell’I.C. di Avigliano;
  3. dell’I.C. di Avigliano frazioni;
  4. dell’I.C. di Oppido lucano;
  5. dell’I.C. di Pietragalla;
  6. dell’I.C. di Ruoti;

Percorsi di cittadinanza:

  1. webradio;
  2. Audiolibro

Percorsi di promozione della spoken interaction

  1. Teacher for a day

Analisi delle prassi valutative

Formazione a cura del prof. Mario Castoldi

Percorsi di progettazione di compiti di realtà

e delle relative rubriche valutative:

  1. dell’I.C. di Acerenza;
  2. dell’I.C. di Avigliano;
  3. dell’I.C. di Avigliano frazioni;
  4. dell’I.C. di Oppido lucano;
  5. dell’I.C. di Pietragalla;
  6. dell’I.C. di Ruoti

Partecipazione ai seminari nazionali

Seminario Abano Terme

Seminario San Benedetto del Tronto

 

Va comunque evidenziato che il lavoro presentato, come tutti i lavori di ricerca – azione, è ancora in progress perché necessita di step migliorativi finalizzati a perseguire l’omogeneità dei linguaggi e delle metodologie messe in campo.

Il Dirigente Scolastico della Scuola Capofila - Prof.ssa Alessandra Napoli


AUDIOLIBRO CIPI' - Scuola primaria Baragiano classe V a.s. 2014.2015

    


A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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