Intervista al dott. Raffaele Guariniello (Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Torino) e all'ing. Gerardo Porreca, a cura di Francesco Tortora, nel corso dell'incontro organizzato a Baronissi (Sa) il 12.12.2014.

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Intervista al dott. Raffaele Guariniello (Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Torino)  da  Francesco Tortora  nel corso dell'incontro organizzato a Baronissi (Sa) il 12.12.2014.

Articolo dell'ing. Gerardo PORRECA

Nell’incontro, che ha avuto la finalità di portare a conoscenza dei partecipanti delle informazioni utili alla comprensione delle fasi di indagini e processuali che si sviluppano a seguito di un infortunio sui luoghi di lavoro, alla presenza di numerosi datori di lavoro, RSPP, tecnici, consulenti ed operatori di sicurezza, il dott. Guariniello ha fatto una carrellata sugli obblighi e le responsabilità delle principali figure interessate alla materia della salute e sicurezza sul lavoro a partire da quella del datore di lavoro ed a finire agli stessi lavoratori, corredando le sue riflessioni con la citazione e l’indicazione di svariate sentenze della Corte di Cassazione.

       Sulla figura del datore di lavoro, dopo aver richiamata la definizione che degli stessi dà il D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e dopo aver fatto cenno ai poteri di gestione e di spesa il cui possesso è stato dal legislatore posto alla base di una loro corretta individuazione, il Procuratore ha posto in evidenza come nelle aziende si possa riscontrare, in conseguenza delle caratteristiche fissate dal legislatore, la presenza sia di un datore di lavoro di diritto che di un datore di lavoro di fatto ed a volte anzi anche di più di un datore di lavoro di fatto. Il Procuratore ha, altresì, evidenziata la complessità della individuazione della figura del datore di lavoro sia nelle nelle società che nella pubblica amministrazione specie negli istituti scolastici a proposito dei quali ha ricordato quanto accaduto nel liceo Darwin di Torino ed ha richiamato l’istituto della delega da parte del datore di lavoro nonché i requisiti affinché la stessa sia da ritenersi valida.

       Guariniello ha quindi attirata l’attenzione dell’uditorio su quella che a suo parere è stata una delle principali novità introdotte dal D. Lgs. n. 81/2008 e cioè l’avere estesa l’applicazione del D. Lgs. n. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni ai casi di omicidio colposo e di lesioni colpose commesse con violazioni alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro con la possibilità però di avere un esimente nel caso che venga attuato un modello di organizzazione e di gestione della sicurezza sul lavoro la cui adozione comporta altresì il vantaggio, per i datori di lavoro, di essere esonerati dall’obbligo di vigilare sul corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite. Il Procuratore ha tenuto, altresì, ad evidenziare le disposizioni di cui all’art. 299 del D. Lgs. n. 81/2008 sull’esercizio di fatto dei poteri direttivi, alla cui applicazione viene fatto spesso ricorso nei procedimenti penali relativi ad infortuni sul lavoro, facendo particolare riferimento alla figura del preposto la cui funzione sta assumendo una sempre maggiore rilevanza nell’ambito dell’organizzazione della sicurezza sul lavoro nelle aziende.

       In merito alla formazione dei vari operatori della sicurezza il dottor Guariniello, citando delle sentenze della Cassazione che si sono espresse in tal senso, ha posto in evidenza l’importanza di assicurarsi che la stessa, più che impartita, sia stata recepita attraverso una seria verifica, ricordando l’indirizzo fornito recentemente dalla giurisprudenza alla luce del quale l’esperienza pregressa del lavoratore non può comunque sostituire l’obbligo della sua formazione.

       Guariniello si è soffermato quindi sugli obblighi e sui compiti del medico competente e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione indicando gli ultimi indirizzi forniti della Corte di Cassazione per quanto riguarda la individuazione delle loro responsabilità facendo particolare riferimento all’obbligo della loro collaborazione con i datori di lavoro. Per quanto riguarda, infine, i lavoratori ha tenuto a precisare la posizione che la giurisprudenza sta assumendo negli ultimi tempi nei loro confronti, conforme del resto a quanto richiesto dal legislatore con l’articolo 20 del D. Lgs. n. 81/2008, che mira a pretendere che gli stessi forniscano un maggior contributo nell’ambito della organizzazione della sicurezza nelle aziende e che tengano comportamenti che non compromettano sia la propria sicurezza che quella degli altri lavoratori nei confronti dei quali possono finanche assumere una posizione di garanzia.

       Nell’incontro si è avuto un prolungato dibattito al quale ha preso parte anche l’ing. Porreca e, al termine dello stesso, Francesco Tortora ha condotto l'intervista sia del dottor Guariniello, con ripresa video, che dell’ing. Porreca.

Vedi l’intervista al dott. Guariniello

 

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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