DELIBERA CIPE 32/2010 - Primo programma straordinario di interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici

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DELIBERA CIPE n.32/2010 del 13.05.2010
 
1° programma straordinario stralcio
di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati  alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione  del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi ,anche non strutturali, degli edifici scolastici
(Delibera CIPE 6 marzo 2009 - fondi FAS assegnati al Fondo Infrastrutture per l'edilizia scolastica)
 
 

 

Con delibera n.3/2009 il CIPE ha destinato 1.000 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione al Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzato  alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione  del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi ,anche non strutturali, degli edifici scolastici.

Con la delibera n.32/2010, il CIPE ha assegnato al primo programma straordinario 358,4 milioni di euro a carico dei predetti 1.000 milioni di euro, di cui 143,1 milioni di euro per interventi nel Mezzogiorno (circa il 40%).

 

TOTALE  ITALIA € 358.422.000,00 (n.1.706 interventi)

BASILICATA € 5.920.000,00 (n.27 interventi) 

 

Il Governo, con la delibera del CIPE n.3 del 6 marzo 2009 ha destinato, attraverso la riprogrammazione dei fondi FAS,  circa un miliardo di euro per l'adeguamento e  la ristrutturazione del patrimonio scolastico statale.

A seguito del crollo della scuola di Rivoli (TO) è stata raggiunta, ai sensi dell 'art.8, comma 6. della legge 5 giugno 2003 n. 131,  l'Intesa istituzionale in data 28.01.2009 su "indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici " pubblicata nella GU n.33 in data 10.02.2009.

Tale Intesa stabilisce, tra l'altro, che le scuole pubbliche italiane siano visionate da squadre tecniche appositamente costituite allo scopo di evidenziare le vulnerabilità legate ad elementi non strutturuli di tipologia analoga a quella che ha causato il crollo anzidetto e di  quantificare i fabbisogni derivanti dalla necessità della loro rimozione.

Il monitoraggio di detti sopralluoghi ha, già dalle prime fasi, convinto il Governo della necessità di intervenire tempestivamente per fronteggiare tale situazione di rischio.

Tale convinzione  ha portato all'approvazione, con delibera CIPE n.32 del 2010, del "Primo programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico  finalizzati alla messa in sicurezza ed alla prevenzione e riduzione  del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici " a valere sulle risorse di cui al Fondo infrastrutture di cui all'art.18 lett. b) del D.L. n.185/2008 nell'ambito dell'assegnazione della Delibera CIPE n.3 del 6 marzo 2009 (GU n.129 del 6 giugno 2009) destinando 358 milioni di euro alla risoluzione di 1706 situazioni di rischio potenziale rese note attraverso i predetti sopralluoghi.

 

 

Regione N. interventi Programma
 Abruzzo  65  9.115.000
 Basilicata  27  5.920.000
 Calabria  28  12.774.000
 Campania  101  38.878.000
 E. Romagna  125  20.954.000
 Friuli V.G.  5  6.218.000
 Lazio  154  35.495.000
 Liguria  43  7.714.000
 Lombardia  152  49.890.000
 Marche  42  10.510.000
 Molise  15  2.007.000
 P.A. Bolzano  -  -
 P.A. Trento  -  -
 Piemonte  83  28.950.000
 Puglia  181  25.089.000
 Sardegna  99  13.052.000
 Sicilia  296  36.310.000
 Toscana  64  20.133.000
 Umbria  37  6.998.000
 Valle d'Aosta  3  875.000
 Veneto  186  27.540.000
 Totale  1.706  358.422.000

 

 

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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