15 Marzo 2013 - POTENZA - SEMINARIO REGIONALE SULLA VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME
CONFERENZA REGIONALE DI SERVIZIO SULLA VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME
Aula Magna dell'Università Campus di Macchia Romana via dell’Ateneo Lucano n.10 - POTENZA
15 marzo 2013 - ore 9.30 / 13.00
Interventi programmati
Presentazione Diapositive - Dino CRISTANINI
Presentazione Diapositive - Maria Elvira PISTORESI
Presentazione Diapositive - Pasquale Francesco COSTANTE
VIDEO SEMINARIO - Interventi di Cristanini, Fasolino, Pistoresi, Mauro Fiorentino
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Obiettivo del seminario, promosso dal MIUR in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, è quello di mettere a disposizione delle scuole alcuni strumenti di lavoro finalizzati alla promozione dell’autovalutazione e dell’uso dei dati. Questa attenzione all’autovalutazione, all’interno di un quadro di riferimento comune, con i rispettivi strumenti di lavoro, corrisponde alla prima fase del “procedimento di valutazione” per come declinato dal Regolamento sul Sistema nazionale di valutazione (SNV) e per come definito dall’art. 6 comma 1, lettera a, dal titolo: “autovalutazione delle istituzioni scolastiche”.
Un punto di riferimento è la Direttiva n. 85 del 12/10/2012 in cui si definiscono le priorità strategiche per l’Invalsi, in particolare in merito a “autovalutazione e valutazione delle scuole”.
“Nel corso del triennio scolastico 2012/13 – 2014/15 l’INVALSI presterà supporto ai processi di autovalutazione delle scuole fornendo loro strumenti di analisi dei dati resi disponibili dal sistema informativo del Ministero attraverso “scuola in chiaro” e dalle rilevazioni sugli apprendimenti degli studenti, nonché degli ulteriori elementi significativi integrati dalle scuole stesse. Il supporto dell’INVALSI sarà garantito prioritariamente nell’ambito del progetto VALES, ma nella prospettiva di una progressiva estensione degli strumenti e generalizzazione dei processi di autovalutazione e valutazione a tutte le istituzioni scolastiche, in coerenza con lo schema di regolamento sul Sistema nazionale di valutazione in via di emanazione”.
Di fatto sia il Regolamento (approvato in via definitiva dal Conglio dei Ministri) sia la Direttiva fanno propri strumenti e modalità di lavoro che in questi anni si sono consolidati e sono già a disposizione delle scuole. Con il Seminario regionale si vuole renderli disponibili per tutti, con una possibilità di approfondimento e una maggiore consapevolezza sulle possibilità di miglioramento offerta alle comunità professionali interessate.
Punti di riferimento comuni saranno l’uso dei dati trasmessi alle scuole attraverso il fascicolo “scuola in chiaro” e l’uso dei dati Invalsi. In realtà questi dati non hanno nessun valore senza un uso accorto da parte della comunità professionale all’interno di un processo di autovalutazione orientato al miglioramento. Questo processo ha oggi una sua codificazione nel progetto Vales, è stato introdotto nel percorso di formazione dei dirigenti scolastici di nuova nomina e sta per trovare una sua definizione normativa all’interno del Regolamento, diventando di fatto il sistema nazionale di valutazione che da anni si sta cercando di costruire nel nostro Paese.
Pertanto il seminario regionale si pone la finalità di promuovere una cultura della valutazione attraverso l’uso di strumenti comuni di lavoro oggi a disposizione di tutte le scuole.
La messa a disposizione di un quadro di riferimento comune con dati e indicatori - che consentano anche una comparazione della singola istituzione scolastica col resto del sistema – sono elementi essenziali ma non sufficienti per promuovere il miglioramento. L’autovalutazione, in quanto processo continuo interno ad una comunità professionale, non può essere sostituita dalla mera costruzione di indicatori predefiniti o strumenti messi a disposizione. Ma, all’inverso, deve partire dalle singole scuole con una riflessione interna all’Istituto da parte di tutta la comunità scolastica che lo compone, attraverso un’analisi critica del suo funzionamento sostenuta da evidenze emergenti e dai dati disponibili. Tale rappresentazione costituisce la base da cui partire per individuare alcune priorità di sviluppo verso cui orientare un progetto di miglioramento.