9) ATTIVITA' TEATRALI SULLA SICUREZZA RIVOLTI AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE SEC. II GRADO - A.S. 2012-13
ATTIVITA' TEATRALI SULLA SICUREZZA RIVOLTE AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE SEC. II GRADO- A.S. 2012-13
Il progetto, realizzato nell'ambito delle nuove iniziative di formazione avviate dall'Ufficio Scolastico Regionale , d’intesa con l’Organismo Paritetico, si propone, attraverso approcci alternativi e accattivanti come il laboratorio teatrale, di promuovere e divulgare la cultura della salute e sicurezza sul lavoro.I ragazzi, in maniera ludica, fingendosi attori, sceneggiatori, operatori, musicisti si sentiranno valorizzati, e in quanto interpellati, sentiranno di poter dar voce alla loro espressività, avvicinandosi a problematiche che altrimenti potrebbero rivelarsi ostiche e riservate solo agli addetti ai lavori.
L’intero percorso formativo, della durata complessiva di n. 60 ore, partendo dalle tecniche del teatro e della messa in scena, si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo teatrale o la produzione di un corto-metraggio che per i giovani oggi rappresenta la forma più immediata e più diffusa di comunicazione e di rappresentazione scenica. Il progetto, rivolto a max. 20 alunni delle classi 2° e 3° delle scuole secondarie di II grado del capoluogo, opportunamente selezionati da una commissione, saràtenuto da esperti esterni di elevata professionalità e competenza, in orario extracurriculare (due incontri settimanali della durata di due ore ciascuno a partire dal mese di Novembre).Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato valido ai fini del credito formativo.
Le scuole interessate potranno dare l'adesione al progetto entro e non oltre la data del 20 Ottobre 2012.
FASI DI LAVORO DEL LABORATORIO TEATRALE.
Fase 1 individuazione delle scuole e delle fasce di età, preferibilmente allievi del 2 e 3 anno delle scuole secondarie di secondo grado. Fase 2: costituzione del “gruppo di lavoro” mediante selezione.I frequentanti saranno scelti fra tutti coloro che hanno manifestato interesse e disponibilità a seguire il laboratorio in orario extracurriculare. Si terrà conto, altresì, delle attitudini di ognuno e della predisposizione ( capacità, interesse, esperienze, voglia di mettersi in gioco, ecc.) ad affrontare il “ lavoro di squadra”. Fase 3: incontri con docenti esperti in materia di sicurezza miranti a far accrescere negli allievi le conoscenze sui rischi e l’importanza delle prevenzione per contribuire, cosi, a formare una coscienza critica. Fase 4: calanderizzare gli incontri in modo che si possa seguire un percorso formativo ben definito che permetta di programmare delle verifiche periodiche con l’intero gruppo di lavoro (tutor interno, tutor esterno, ecc.) Fase 5: Durante la prima fase gli studenti analizzeranno tecniche teatrali di base, in modo da poter essi stessi, usandole e sviluppandole, appropriare del “momento teatrale”.Le potenzialità creative saranno sollecitate dall’uso di varie forme espressive (gesto, mimica, voce, ecc.) nonché dall’uso di tecniche multimediali. Il contesto teatrale sarà definito progressivamente da un lavoro di ricerca partendo da determinate ipotesi di riferimento. Fase 6: Realizzazione di un “prodotto finale” (spettacolo teatrale o cortometraggio) che si ponga come itinerario di ricerca. Infatti, perché il teatro abbia una valenza come modello didattico, occorre che tutte le fasi fondamentali (elaborazione testi, scenografia, tecniche multimediali, et.) siano frutto della ricerca e del lavoro d'équipe dei partecipanti. Pertanto si valuterà durante il percorso formativo l’ipotesi di sviluppare alcune tematiche anziché altre e di valutare, con tutto il gruppo di lavoro, l’opportunità di sollecitare gli allievi alla scrittura di un testo.
 Programma Laboratorio Teatrale La Sicurezza I.I.S. Nitti.pdf | [ ] | 10 Kb |
| Selezione alunni teatro.pdf | [ ] | 29 Kb |