CAMPAGNA INFORMATIVA NAZIONALE del Ministero della Salute e dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali- Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza

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Campagna informativa

Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza

 

Ministero della Salute e dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGE.NA.S)

Il video dello Spot

http://emergenzaurgenza.agenas.it/basilicata.htm

La campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi emergenza-urgenza è realizzata dal Ministero della Salute e dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
Il suo obiettivo è di fornire a tutti i cittadini, ed in particolar modo ai giovani ed agli stranieri, maggiori informazioni su cosa sono, come funzionano e quando utilizzare il 118, il pronto soccorso ed il servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica).
Essere più informati permette di rivolgersi al servizio più adatto alle proprie necessità, aiutando il buon funzionamento dei servizi di emergenza-urgenza.

 - Che cosa è il numero 118
1-1-8 è il numero telefonico, unico su tutto il territorio nazionale, di riferimento per tutti i casi di richiesta di soccorso sanitario in una situazione di emergenza-urgenza; è un numero gratuito ed è attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24.  continua ...

 - Chiamare il numero 118
Quando chiamare il numero 1-1-8? In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l’incolumità di una persona come nel caso di: difficoltà o assenza di respiro, dolore al petto, perdita di coscienza prolungata (la persona non parla e non risponde), trauma e ferite con emorragie evidenti  continua ...

 - In attesa dei soccorsi
Cosa fare? Attenersi alle disposizioni telefoniche date dal personale del 1-1-8, Coprire il paziente e proteggerlo dall’ambiente, Incoraggiare e rassicurare il paziente…
Cosa non fare? Non lasciarsi prendere dal panico, Non spostare la persona traumatizzata se non strettamente necessario per  continua ...

 - Il Pronto Soccorso
Il Pronto Soccorso ospedaliero è la struttura che garantisce esclusivamente il trattamento delle emergenze-urgenze, ovvero di quelle condizioni patologiche, spontanee o traumatiche, che necessitino di immediati interventi diagnostici e terapeutici.  continua ...

 - L'accesso al Pronto Soccorso
Si accede al Pronto Soccorso direttamente o con l’ambulanza chiamando il numero 1-1-8. All’arrivo al Pronto Soccorso, il cittadino riceve un’immediata valutazione del livello di urgenza da parte di infermieri specificamente formati, con l’attribuzione del codice colore che stabilisce la priorità di accesso alle cure in base alla gravità del caso e indipendentemente dall’ordine di arrivo in ospedale  continua ...

 - Il servizio di continuità assistenziale (ex Guardia Medica)
È il servizio che, in assenza del medico di famiglia, garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di non differibilità, cioè per quei problemi sanitari per i quali non si può aspettare fino all’apertura dell’ambulatorio del proprio medico curante o pediatra di libera scelta. Il servizio è attivo nelle ore notturne o nei giorni festivi e prefestivi  continua ...
 

 La Scuola 
 

La scuola è uno dei luoghi principali in cui i giovani imparano conoscenze e comportamenti utili per la propria vita. Per tale motivo la Campagna informativa prevede che nelle scuole possano essere affrontati i temi dell’emergenza-urgenza attraverso specifici interventi educativi.
In questa pagina sono riportati i materiali a disposizione di tutte Scuole che vogliano realizzare un intervento educativo sui temi della Campagna informativa.
Il primo documento è il progetto educativo generale che le Regioni italiane hanno condiviso ( cfr allegato). Il secondo documento è un esempio di come una scuola potrebbe sviluppare il progetto educativo generale (cfr allegato). Seguono le risorse on-line in cui sono segnalati alcuni progetti sull’emergenza urgenza che coinvolgono le scuole ed alcuni videogame, giochi didattici e video-spot disponibili in rete.

 1- Documenti

 2- Risorse on-line

 Progetti realizzati in ambito scolastico

 ESPERIENZA DELLA SCUOLA DI BASILICATA

  PROGETTO "SI SALVA CHI SA"

             

                 

ViDEO - ESERCITAZIONE SUL POLLINO "SI SALVI CHI SA" a cura dell'ing. Pasquale F. Costante

 Lunedì 15 ottobre 2012 -  Comune di San Severino Lucano (PZ)

  
 

Realizzato dall'ing. Pasquale F. Costante (Resp. Ufficio Tecnico U.S.R. Basilicata) e dal Dott. Mileti (Direttore Basilicata Soccorso 118), in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "N.Sole" di Sense (PZ) e  il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Basilicata, il video vuole sensibilizzare gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, sulla corretta conoscenza del territorio e dei suoi rischi prevalenti, su come contattare i soccorsi qualificati in caso di persone disperse e sui  comportamenti da adottare in situazioni di emergenza. Hanno preso parte all’esercitazione: Prefettura di Potenza,  Protezione Civile Regionale,  Comune di San Severino, 118 Basilicata Soccorso, Compagnia dei Carabinieri di Senise,  Corpo Forestale dello Stato,  Polizia Municipale di San Severino Lucano, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Associazioni di Volontariato con l'unità Cinofila.(Protezione Civile "Pollino" di Rotonda; Associazione "Nuova Alba" di Francavilla in Sinni; Associazione "Misericordia" di Rotonda; Protezione Civile locale),  Parco Nazionale del Pollino,  Ufficio Tecnico di Coordinamento Regionale per la Sicurezza nelle Istituzioni Scolastiche. 

L'esercitazione di P.C., fortemente voluta dall'Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata e dal 118 Basilicata Soccorso,  ha visto come attori principali una scolaresca di 20 ragazzi (di età compresa tra i 13 e 14 anni ) e due insegnanti della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "N.Sole" di Sense (PZ), diretta dalla prof.ssa Maria Giovanna CHIORAZZO. 

SCENARIO: "La scolaresca, accompagnata da una guida del Soccorso Alpino, è in gita al Santuario della Madonna di Pollino (PZ), con escursione alle gole di “Iannace”. Nel corso della mattinata quattro ragazzi, all’insaputa della guida accompagnatrice e dei docenti (intenti ad una spiegazione di botanica), si allontanano dal gruppo perdendosi in un area impervia e boscosa. Dopo circa 15 minuti si ritrovano ad aver percorso 1,5 Km dal luogo in cui  erano partiti, distanza sufficiente per non sentire più il richiamo della guida e dei docenti . Dopo vane ricerche intorno al luogo dell’allontanamento, la guida e i docenti decidono di chiamare il 118 che provvede , a sua volta, ad allertare la Prefettura. Scatta quindi il  Piano Provinciale per le persone scomparse-disperse". Due ragazzi dispersi  si allontanano dal gruppo in cerca di aiuto, un terzo presta assistenza e le prime cure  sanitarie all'amica ferita. 

L’esercitazione " SI SALVA CHI SA" , coordinata dalla sala operativa della Prefettura di Potenza e dalla Protezione Civile Regionale (campo base), ha consentito di testare le procedure e i modelli di intervento prestabiliti nel piano provinciale delle persone scomparse/disperse (predisposto dalla Prefettura di Potenza), nonchè la capacità di reazione di ciascuna componente. Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento dei ragazzi che,  sentendosi protagonisti delle operazioni, hanno contribuito a rendere maggiormente realistico lo scenario. 

Al debriefing, che ha avuto luogo presso il  campo base avanzato nel comune di San Severino Lucano, erano presenti: l'ing. Pasquale Costante dell'U.S.R. per la Basilicata,  il dott. Libero Mileti responsabile 118 Basilicata Soccorso, il Dirigente scolastico prof.ssa Maria Giovanna Chiorazzo,  l'ing. Guido Loperte, della Protezione Civile Regionale, il sig. Rosario Amendolara responsabile Corpo Nazionale Soccorso Alpino Basilicata, le Forze dell'ordine (carabinieri e forestale), la Polizia  Locale e numerosi Volontari. Tutti i presenti hanno evidenziato il buon livello di conoscenza delle procedure da adottare in una situazione di emergenza ed il ruolo  che ciascun soggetto deve svolgere.   

Il video finale è stato realizzato sulla base del materiale prodotto dalla scuola, dal Corpo Nazionale dal Soccorso Alpino (sig. Buono) e dall'Ufficio Tecnico dell'U.S.R. Basilicata.

Scuola e Protezione Civile insieme, dunque, per un educazione concreta alla prevenzione e alla gestione dell’emergenza. Conoscere per prevenire ma anche per affrontare in maniera efficace l’emergenza, bandendo ogni forma di improvvisazione

  L'emergenza non è un gioco da bambini 

Campagna di comunicazione dell’AREU – Azienda Regionale Emergenza-Urgenza della Regione Lombardia - destinata ai bambini, ai genitori ed agli insegnanti per la corretta chiamata ai numeri dell’emergenza. La Campagna è condotta in collaborazione con la Direzione Generale Sanità di Regione Lombardia e con i pediatri della FIMP e della SIMEUP. È prevista la distribuzione di volantini/locandine ai genitori attraverso la collaborazione dei Pediatri di base, e la realizzazione sul sito AREU della "Bim Box", valigetta virtuale in cui è disponibile materiale interattivo per imparare a riconoscere l'emergenza e a chiamare correttamente il 118. Ai genitori è dedicata una "guida alla sicurezza del proprio bambino", e agli insegnanti un percorso educativo dedicato in particolare al 118.

Prende il via la campagna di comunicazine AREU per la corretta chiamata ai numeri dell'emergenza. La campagna, destinata ai bambini, ai genitori e agli insegnanti, è condotta in collborazione con la DG Sanità di Regione Lombardia e con i pediatri della FIMP e della SIMEUP e si basa sulla constatazione che i bambini piccoli, di età 3-6 anni, utilizzano impropriamente i numeri dell'emergenza. Molti di loro "giocano" con il cellulare e chiamano più volte (la chiamata ai numeri dell'emergenza si effettua anche senza scheda SIM). E' evidente che questa situazione impegna gli operatori del 118 su linee telefoniche dedicate all'emergenza sanitaria. Da qui la necessità della campagna di comunicazione, che prevede la ditribuzione di volantini/locandine ai genitori attraverso la collaborazione dei Pediatri di base, e la realizzazione sul sito AREU della "Bim Box", valigetta virtuale in cui è disponibile materiale interattivo per imparare a riconoscere l'emergenza e a chiamare correttamente il 118. 
 
Allegati

- locandina.pdf

Progetto scuole sicure nel Vergante

Realizzato dal Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante – ONLUS (affiliato A.N.P.A.S.) che ha stretto un accordo con l’Istituto Comprensivo Scolastico del Vergante per fornire agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, nozioni di primo soccorso e indicazioni primarie su come chiedere l’intervento del 118.

http://www.ambulanzavergante.com/2011/01/progetto-scuole-sicure-nel-vergante/

 Videogames, giochi didattici, video-spot

Progetto BIMBOX

Realizzato dall’AREU Lombardia, propone un percorso didattico, manuale per gli insegnanti, giochi interattivi, letture, disegni da colorare per imparare che cos’è l’emergenza, come si chiama il 118

http://www.areu.lombardia.it/si4web/jportal/JPDocumento.do?id=184&rev=0

118 Bimbi

 Videogame e giochi didattici per bambini

http://www.118bimbi.it/118bimbi/index.html

Trentino Emergenza: "UNA GIORNATA CON IL 118"

Filmato realizzato per le scuole secondarie di primo grado, dal Servizio Educazione alla Salute e di riferimento delle attività Alcologiche dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della PA di Trento

 

Non basta il cerotto? Chiama l'1-1-8

Video caricato dalla Croce Bianca di Milano - Delegazione Ciserano, per insegnare ai bambini come comportarsi in caso di pericolo, di incidente o se qualcuno si sente male. Il video è illustrato da un’interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana 

  

Aiutaci ad Aiutare - La chiamata al 118

Primo di una campagna di spot televisivi dell'AREU Lombardia, il video sottolinea l'importanza di una corretta chiamata al 118  

  

Ragazzi per la vita

spot medico di Mario Garofalo (2007) realizzato dalla ASL 18 di Alba e Scuole Superiori di Alba e Bra con il sostegno di Fondazione Miroglio, per illustrare ai giovani le procedure di soccorso medico in caso di arresto cardiocircolatorio

  

Un patrimonio comune

spot dell’ARES 118 della Regione Lazio caricato da Fondazione G. Castelli, che illustra quando e come chiamare il numero 118  

 

Chiamami

video-pillola informativa dell’ARES 118 Regione Lazio che illustra come chiamare il 118 e cosa fare in attesa dei soccorsi  

 http://www.ares118.it/index.php?option=com_content&view=article&id=189&Itemid=125

Incidenti stradali con feriti – simulazione

video-pillola informativa dell’ARES 118 Regione Lazio, che illustra dettagliatamente come funziona il servizio 118, dalla chiamata alla centrale operativa alle prime operazioni di soccorso sul luogo dell’incidente  

 http://www.ares118.it/index.php?option=com_content&view=article&id=186&Itemid=111

In allegato è possibile scaricare tutti i prodotti realizzati nell’ambito della Campagna informativa.

Concorsi di idee 

 

Il logo, lo slogan, il poster e lo spot della campagna sono stati ideati da quattro ragazzi che hanno partecipato e vinto i concorsi delle idee banditi da Agenas per i giovani.

 

- Spot - Italiano Zip Archive

Logo Vincitore Pdf document

Poster Vincitore Pdf document

Sceneggiatura Vincitrice Pdf document

Slogan Vincitore Pdf document

I Logo partecipanti Zip Archive

I Poster partecipanti Zip Archive

-Le Sceneggiature partecipanti Zip Archive

- Gli Slogan partecipanti Zip Archive

Il progetto

Il Ministero della Salute, negli ultimi anni, ha rilevato un incremento del ricorso ai servizi di emergenza-urgenza. Una delle principali cause di tale situazione è attribuita alla carenza di informazioni a disposizione del cittadino circa la natura e l’utilizzo del sistema di emergenza-urgenza. Anche per tale motivo il Ministero ha ritenuto opportuno stipulare un Accordo di collaborazione con l’Agenas finalizzato a realizzare una campagna informativa nazionale diretta a tutta la popolazione, con particolare riferimento ai giovani ed agli stranieri. L’accesso all’informazione, difatti, favorisce una maggiore capacità del cittadino nella gestione delle risorse/servizi, nel decision-making e nella risoluzione dei problemi; è uno degli elementi indispensabili per promuovere una partecipazione responsabile della popolazione alla gestione del sistema sanitario. Cittadini più informati, sono cittadini più consapevoli e competenti nel riconoscere il proprio bisogno assistenziale ed individuare in base a questo la struttura più adeguata a rispondervi. Promuovere la conoscenza dei servizi sanitari disponibili, le modalità di accesso e il loro corretto utilizzo significa, quindi, lavorare per incrementare l’empowerment del cittadino e per favorire, di conseguenza, l’efficacia e l’efficienza dei servizi stessi.
Il progetto per la realizzazione della campagna informativa, iniziato nel febbraio 2010, è volto al conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • diffondere a livello nazionale la cultura dell’emergenza-urgenza;
  • sensibilizzare ed informare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi di emergenza-urgenza attraverso una Campagna informativa ad hoc;
  • illustrare alla popolazione le caratteristiche e le modalità d’accesso ai servizi di emergenza-urgenza;
  • informare su cosa fare e cosa non fare in attesa dei soccorsi.

Tale progetto si sviluppa in accordo con i principi dell’empowerment, seguendo una metodologia basata sull’intersettorialità e sul coinvolgimento più ampio possibile di tutti i portatori di interesse per la definizione di un messaggio comune e per l’individuazione delle modalità di diffusione più efficaci.

apre il documento pdf Il Progetto Scarica il documento completo




 

Allegati:
Scarica questo file (SCHEDA INFORMATIVA.pdf)SCHEDA INFORMATIVA[ ]121 Kb
A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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