CHIUSURA Campagna Europea Eu-Osha 2014-15: consegnati a Roma i riconoscimenti alle migliori Buone Pratiche- Premiato l'Ufficio Scolastico Regionale U.S.R. BASILICATA

Stampa

Campagna Europea Eu-Osha: consegnati a Roma i riconoscimenti alle migliori Buone Pratiche.

PREMIATO l'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata come "PARTNER NAZIONALE" e "BUONA PRATICA"  


Il "METODO OPERATIVO PER LA  VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO, IN OTTICA DI GENERE,  NELLA SCUOLA", edizione 2014, elaborato dal Gruppo di lavoro costituito nel 2011 presso l'U.S.R. Basilicata, è stato premiato come "BUONA PRATICA"   in base a criteri ben definiti :pertinenza, completezza, originalità, coinvolgimento dei lavoratori, efficacia, trasferibilità.

 L'Ufficio Scolastico Regionale di BASILICATA  è stato premiato come PARTNER NAZIONALE per aver aderito concretamente ed in maniera sostanziale alla campagna, organizzando  varie attività (promozione della  campagna attraverso la stampa e i mass media, l'organizzazione di conferenze, seminari, corsi di formazione per i propri lavoratori) e moltiplicando il proprio impegno attraverso il sito web e il coinvolgimento della propria rete di scuole.

Nelle pagine della campagna europea - sezione web -  verrà data visibilità a tutte le aziende riconosciute partner ufficiale.

Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro

healthyworkplaces02

Vai al sito INAIL:

 

 

Chiusura nella capitale della campagna biennale 2014-2015 promossa dall’Agenzia per la Sicurezza e la Salute sul lavoro di Bilbao, di cui l’Inail è il Focal Point nazionale, con la consegna di riconoscimenti alle 22 “Buone Pratiche” realizzate da ministeri, enti e società italiane per la riduzione dello stress da lavoro e per l’accrescimento delle condizioni di benessere. Rotoli (Direttore Centrale Prevenzione Inail): “Buone pratiche da sostenere e rilanciare attraverso condivisione, cooperazione, partecipazione”.

La prossima campagna 2016-2017 sarà su sostenibilità e invecchiamento attivo.

 Nelle prestigiose sale di Villa Malta a Porta Pinciana, sono passate in rassegna lo scorso 29 ottobre le migliori 22 “Buone Pratiche” presentate da 17 soggetti tra enti, aziende e società che hanno risposto all’appello richiamato dal Premio europeo promosso dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro (Eu-Osha) di Bilbao nell’ambito della campagna europea 2014-2015 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato”.

C’è chi ha proposto assicurazioni integrative e convenzioni con palestre, chi offre vantaggi con abbonamenti a scalare con le aziende di trasporto pubblico o con l’attivazione di apparati di geolocalizzazione su autovetture aziendali; c’è chi ha studiato e presentato soluzioni contro il “rischio aggressività” che colpisce gli addetti al front desk nel settore dei servizi, chi ha analizzato il “carico emotivo” e il burnout presente nelle professioni sanitarie e infermieristiche e chi ha analizzato gli “eventi sentinella” in grado di attivare le prime, pronte reazioni; c’è chi si pone sulla scia di Adriano Olivetti e punta a ristrutturazioni ambientali e a flessibilità organizzativa avendo al centro il valore della persona lavoratore. E ancora: c’è chi ha cominciato a studiare i pericoli da “tecnostress” e quelli da “spending review” e chi quelli derivanti da lavoro all’estero a forte mobilità; c’è chi somministra i classici test e questionari di autoconsapevolezza individuale, chi propone “concorsi letterari di narrazione autobiografica” e chi lavora su dieta, alimentazione e percorsi benessere; infine, c’è chi ha istituito sportelli di assistenza e ascolto presso i centri locali di benessere organizzativo. 

L’evento di Roma a conclusione del biennio 2014-2015. 

La giornata capitolina, curata organizzativamente dalla Direzione Centrale Prevenzione dell’Inail, focal point nazionale Eu-Osha, è stata la tappa finale della campagna, promossa dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro (Eu-Osha) di Bilbao di concerto con Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Inail, Iss, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e Anmil, che ha visto coinvolti, nei 24 mesi passati, enti e istituzioni in un ricco calendario di eventi e momenti formativi.

Ad aprire i lavori, in rappresentanza dell’Istituto, è stato l’indirizzo di saluto del Direttore Centrale Prevenzione e manager Focal point Italia Eu-Osha, Ester Rotoli, a cui ha fatto seguito l’intervento di Paolo Onelli, Direttore generale per la Tutela delle condizioni di lavoro e relazioni industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “L’esperienza fatta fin qui non si esaurisce certo oggi” - ha affermato Onelli. “Perché lo stress lavoro correlato è uno dei temi del futuro, che deve essere affrontato in una logica di rete, in una osmosi tra l’interno e l’esterno dell’azienda. Nella Legge di Stabilità 2015 ci sono importanti misure per il welfare aziendale che entrano in correlazione con lo smart working e la giornata di oggi si presenta come un momento in cui le ragioni del confronto e dello scambio culturale vengono privilegiate rispetto a quelle dello scontro e della contrapposizione”.

ESTER ROTOLI, Direttore Centrale Prevenzione e manager Focal point Italia Eu-Osha

PAOLO ONELLI, Direttore generale per la Tutela delle condizioni di lavoro e relazioni industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

 

 Le ‘Buone Pratiche’ di enti e aziende. 

E proprio le ‘Buone Pratiche’ sono state le protagoniste della giornata, presentate in 4 differenti sessioni moderate da Luca Saitta, giornalista in forza presso la Direzione Centrale Pianificazione e Comunicazione Inail, e illustrate preliminarmente da Fabiola Leuzzi (Confindustria), Marco Lupi (Uil, ma in rappresentanza anche di Cisl e Cgil), Fulvio D’Orsi (Coordinamento tecnico interregionale), Paolo Rossi (Ministero della Salute). Grandi e piccole imprese, ministeri e regioni, enti privati e aziende pubbliche, operanti in diversi comparti produttivi dell’industria, del terziario e dei servizi (RS Components; Enel; Tarkett; Hera; Cofely; Futura; Sediin/Aifos; Ufficio scolastico regionale per la Basilicata; Nursing Up; Aubay; Adidas; Ministero Affari esteri e cooperazione internazionale; Azienda sanitaria Usl Umbria 1; Unisalento; Ministero Sviluppo economico/Ministero Beni e attività culturali e turismo; Regione del Veneto – Sezione Prevenzione e sanità pubblica; Azienda per i servizi sanitari n. 5 Bassa friulana) hanno così presentato le innovazioni più appropriate messe in campo per migliorare gli standard lavorativi e per aumentare le condizione di salute e benessere tra i lavoratori, in una gamma molteplice che ha esaminato a tutto campo le pericolosità insite nello stress da lavoro suggerendo soluzioni mirate.

INTERVENTI PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO E DEI RISCHI PSICOSOCIALI

Moderatore : Fabiola LEUZZI - Confindustria

1° sessione: RS Components - ENEL - TARKETT - HERA - COFELY

Moderatore : Marco LUPI - UIL

2° sessione: FUTURA - SEDIIN/AIFOS - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA (U.T.S.) - NURSING UP

ing. Pasquale Francesco COSTANTE - USR BASILICATA

Moderatore : Fulvio D’ORSI – Coordinamento Tecnico Interregionale

3° Sessione: AUBAY - ADIDAS - MINISTERO AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - AZIENDA SANITARIA USL UMBRIA 1

Moderatore : Paolo ROSSI - Ministero della Salute

4° sessione: UNISALENTO - MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO/MINISTERO BENI E AFFARI CULTURALI E TURISMO - REGIONE VENETO – Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica - AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA 

Discussione

BUONE PRATICHE 

Vai al sito dell'INAIL:Di seguito le Buone Pratiche presentate dai partecipanti all'evento: 

PARTNER NAZIONALI DELLA CAMPAGNALI

 Allegati 

 Ascolto e coinvolgimento di lavoratori e addetti  

Scelte in base a criteri ben definiti (pertinenza, completezza, originalità, coinvolgimento dei lavoratori, efficacia, trasferibilità), le 22 buone pratiche nazionali si segnalano per la loro peculiarità progettuale e per la forte partecipazione di addetti e lavoratori. Comune a tutti gli interventi è stata la parola “ascolto”, adoperata dai rappresentanti dei 17 soggetti come il filo rosso comune da cui partire per individuare i problemi e tracciare risposte e riscontri utili. Ne è stato specchio fedele l’interesse dei presenti in sala, che hanno arricchito il dibattito con momenti di discussione e di confronto a tratti partecipato, ma contrassegnato da un interesse precipuo a raccogliere spunti e suggerimenti intorno a un tema, lo stress lavoro correlato, che si ritiene essere tra le cause principali dei giorni di assenza dal lavoro per malattia.

Rotoli (Direttore Centrale Prevenzione Inail): “Buone pratiche da condividere nel segno della partecipazione”. 

Positivo il giudizio espresso dal Direttore Centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli, al termine della sessione e della consegna dei riconoscimenti e dopo aver lanciato il tema della prossima campagna Eu-Osha 2016-2017 su sostenibilità e invecchiamento attivo. “All’inizio dell’incontro ho lanciato tre temi: la condivisione, la cooperazione, la partecipazione. Tre temi che ho ritrovato nelle parole e negli interventi dei diversi soggetti ascoltati, soprattutto perché la valutazione dello stress lavoro correlato ha un presupposto, che è specificamente quello della partecipazione. Si può senz’altro dire, quindi, che la cultura della diffusione della salute e sicurezza in questo specifico contesto sta passando e inizia a dare i suoi risultati. Naturalmente - ha proseguito Rotoli - non siamo né all’inizio né alla fine, il percorso è un cammino che vede anche l’Italia - ce lo dicono le statistiche Esener 2 - come un Paese in cui questa cultura passa sempre di più. Lo vediamo dalla maggiore partecipazione e dal numero di aziende che adottano sistemi per la valutazione del rischio a tutto campo. E con l’Inail in prima fila a fare promozione e orientamento, con tutti i mezzi disponibili: gli accordi con le parti sociali, le risorse di finanziamento, le linee guida, gli strumenti e i tool che mettiamo a disposizione per veicolare questa cultura. In una logica di sistema, con le Regioni e con le altre istituzioni, sostenendo il principio che la sicurezza non è un costo ma un investimento. L’evento di presentazione delle “Buone Pratiche”, lungi dall’essere un mero momento scientifico o un appuntamento in cui tracciare la lista dei buoni e dei cattivi, è l’occasione per far si che tutti conoscano quello che gli altri hanno fatto, per poterlo fare a loro volta. Perché parlare di buone pratiche - ha concluso il responsabile della Direzione Centrale Prevenzione Inail - significa creare una rete e far sì che chi non è pronto possa essere trainato da altri che fanno da apripista e che riversano le proprie esperienze in modo che altri possano mutuarle per poterle applicare al loro interno”.

Chiusura dei Lavori -  La prossima campagna 2016-2017 sarà su sostenibilità e invecchiamento attivo.

Link
- il portale dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro di Bilbao >>
le Buone Pratiche 2014/2015 >>

 PPHOTO  GALLERY a cura dell'INAIL

 Relatori - 

 

Consegna riconoscimento ai Partecipanti al Concorso “Buone Pratiche” e ai Partner nazionali della Campagna - 

 

SPAZIO DI APPROFONDIMENTO TRMh24- Interviste agli ingg. Pasquale Costante e Domenico Mannelli

ARTICOLI DI STAMPA - INTERVISTE

Orizzontescuola.it

Melandro News Basilicata

Olympus - Osservatorio per il Monitoraggio Permanente della legislazione e Giurisprudenza sulla sicurezza sul lavoro

Ufficio Stampa Basilicata USB 

TRM Network

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
By: Fresh Joomla templates|photoshop brushes