Campagna europea 2014-2015: Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato

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Campagna europea 2014-2015: Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato

Ambienti di lavoro sani e sicuri è la campagna più vasta d’Europa in materia di sicurezza e salute sul lavoro

 Premio europeo per le buone prassi 

Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro

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Lo stress lavoro-correlato è un problema organizzativo e non una colpa individuale.

Una buona leadership e il coinvolgimento dei lavoratori sono fondamentali per gestire efficacemente lo stress.

La gestione dello stress e dei rischi psicosociali migliora sia la salute che le prestazioni.

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) invita a presentare candidature per il dodicesimo Premio europeo per le buone prassi nell’ambito della sicurezza e della salute sul lavoro. Nel quadro della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-2015, i premi saranno conferiti alle società o organizzazioni che abbiano apportato contributi eccezionali e innovativi alla sicurezza e alla salute sul lavoro.

 La nuova scadenza di presentazione delle buone pratiche a livello nazionale è il 15/07/2015.

Gestire lo stress e i rischi psicosociali

La gestione dello stress lavoro‑correlato e dei rischi psicosociali è essenziale per garantire un ambiente di lavoro sano. 

Un buon ambiente di lavoro psicosociale migliora la salute e il benessere dei lavoratori, motiva la produttività e stimola lo sviluppo professionale. Il risultato che ne deriva si traduce con una buona prestazione aziendale, un basso tasso di assenteismo e di avvicendamento del personale.
La campagna 2014-15 sottolinea che la gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro ha vantaggi significativi per i lavoratori, per i datori di lavoro e per i governi. Anche se affrontare lo stress lavoro-correlato e i rischi psicosociali può apparire impegnativo, questi possono essere gestiti come qualsiasi altro problema di salute e sicurezza, in modo logico e sistematico.

Per contribuire a promuovere questo messaggio, la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-2015 persegue i seguenti obiettivi strategici:

  • sensibilizzare circa il problema crescente dello stress lavoro-correlato e dei rischi psicosociali
  • fornire e promuovere l’uso di strumenti semplici e pratici e di orientamenti per la gestione dei rischi psicosociali e dello stress nel luogo di lavoro
  • evidenziare gli effetti positivi della gestione dei rischi psicosociali e dello stress nel luogo di lavoro, compresi i vantaggi per le imprese.
Premio europeo per le buone prassi

Il Premio europeo per le buone prassi è un elemento importante della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri ed è inteso a dimostrare i vantaggi derivanti dall’applicazione di buone prassi di sicurezza e salute nel luogo di lavoro.
L’iniziativa è organizzata dall’EU-OSHA in cooperazione con gli Stati membri e la presidenza di turno dell’Unione europea.
Il Premio per le buone prassi 2014-2015 si propone di mettere in luce esempi significativi di aziende o organizzazioni che si sono distinte per la gestione attiva dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro. I vincitori devono mostrare un forte impegno e un approccio partecipativo nell’affrontare i rischi psicosociali. I giudici valuteranno i migliori esempi di imprese o organizzazioni che con successo valutano, eliminano o riducono i rischi psicosociali e lo stress sul lavoro. 

Si accettano candidature da tutti i datori di lavoro, lavoratori e intermediari europei, quali le parti sociali, professionisti e operatori nel settore della sicurezza e della salute sul lavoro nonché quanti forniscono assistenza e informazione a livello di luoghi di lavoro.
I vincitori riceveranno il premio nel corso di una cerimonia nella primavera del 2015, in occasione della quale saranno riconosciuti i meriti di tutti coloro che vi hanno partecipato. È previsto che il premio venga assegnato sia a un dirigente sia a un rappresentante dei lavoratori. I dettagli del loro eccezionale contributo congiunto saranno contenuti in una pubblicazione speciale che verrà ampiamente distribuita in tutta Europa e promossa attraverso il sito dell’EU-OSHA.

Quali tipi di buone prassi saranno accettati?

Sono accettati esempi pratici di come lo stress lavoro-correlato e i rischi psicosociali sono stati gestiti in modo efficace. Le candidature devono mostrare chiaramente in che modo le buone prassi sono state applicate nel luogo di lavoro (esempi ipotetici non saranno presi in considerazione) e possono contenere prove riguardanti:
• una valutazione approfondita dei rischi psicosociali nel luogo di lavoro, seguita da attività pratiche volte a prevenire o ridurre i rischi psicosociali, attuate con un approccio partecipativo;
• azioni organizzative volte a ridurre lo stress lavoro-correlato, fra cui livelli d’intervento primario (eliminazione dei rischi), secondario (protezione dei lavoratori contro i rischi che non possono essere eliminati) e terziario (aiutare i lavoratori che soffrono di stress e problemi psicosociali);
interventi organizzativi focalizzati sul ruolo dell’alta dirigenza e dei quadri direttivi nella creazione di un buon ambiente di lavoro psicosociale;
l’attuazione di un approccio olistico alla sicurezza e alla salute sul lavoro, compresa la valutazione e la gestione dei rischi psicosociali e la promozione della salute mentale nel luogo di lavoro;
lo sviluppo e l’attuazione di strumenti pratici per la valutazione e la gestione dello stress e dei rischi psicosociali nel luogo di lavoro.

Cosa deve dimostrare una candidatura?

 

I giudici valuteranno la sussistenza dei seguenti elementi:
• una gestione reale ed efficace dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato;
•interventi innovativi mirati al luogo di lavoro;
•l’attuazione riuscita degli interventi;
•miglioramenti reali e dimostrabili in materia di sicurezza e salute;
•diversità della forza lavoro presa in considerazione;
•effettiva partecipazione ed effettivo coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti;
•sostenibilità dell’intervento nel lungo periodo;
•trasferibilità ad altri luoghi di lavoro (compresi quelli in altri Stati membri e ad altre piccole e medie imprese);
•tempestività (l’intervento dovrebbe essere recente o non ampiamente pubblicizzato).

Inoltre, l’intervento deve soddisfare, e idealmente superare, i pertinenti requisiti di legge dello Stato membro in cui è stato messo in atto. Gli interventi incentrati sull’individuo, quali la formazione, dovrebbero dimostrare come questi formano parte di un più ampio approccio alla gestione dei rischi psicosociali sul lavoro.
Gli esempi di buone prassi non devono essere stati concepiti unicamente per fini di lucro. Questo si riferisce a prodotti, strumenti o servizi che sono o potrebbero essere commercializzati.

Esempi di buone prassi premiati negli anni precedenti possono essere consultati sul sito Internet dell’EU-OSHA all’indirizzo: 
http://osha.europa.eu/en/about/competitions

Chi può partecipare?

Si accetteranno esempi di buone prassi presentati da imprese o organizzazioni degli Stati membri dell’UE, dei paesi candidati, dei paesi potenzialmente candidati e dei paesi aderenti all’Associazione europea di libero scambio, fra cui:
•imprese individuali;
•imprese o organizzazioni che rientrano nella catena di fornitura di prodotti, attrezzature o personale;
•operatori della formazione e dell’istruzione;
•organizzazioni dei datori di lavoro, associazioni di categoria, sindacati e organizzazioni non governative;
•servizi regionali o locali per la prevenzione in materia di sicurezza e salute sul lavoro, servizi di assicurazione e altre organizzazioni intermediarie;
•partner ufficiali della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri.

Per il lancio di questa campagna, l’EU-OSHA ha sviluppato alcune risorse intese a favorire una sensibilizzazione e una migliore comprensione riguardo allo stress lavoro-correlato e ai rischi psicosociali. Nel secondo anno della campagna, un evento saliente sarà il lancio di una guida multilingue che fornirà informazioni semplici basate su dati oggettivi riguardanti i rischi psicosociali, elaborata per i datori di lavoro e i dirigenti di micro e piccole imprese. La guida intende motivare i datori di lavoro ad affrontare i rischi psicosociali legati al lavoro, dimostrando che la gestione dei rischi psicosociali nelle micro e piccole imprese non è solo possibile, ma anche molto utile. La guida incoraggia le piccole imprese di tutta Europa a mettere in atto una gestione del rischio psicosociale sistematica ed efficace utilizzando strumenti nazionali o settoriali.

Questa campagna si sviluppa sulle basi della campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012‑2013: Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi", nella quale è stata sottolineata l’importanza di unire azioni efficaci del management aziendale alla partecipazione dei lavoratori. Questo approccio è ripreso nella campagna 2014-2015, secondo cui i lavoratori e la dirigenza devono svolgere un ruolo attivo e lavorare congiuntamente per affrontare in modo efficace i rischi psicosociali e lo stress lavoro correlato.

  Date importanti

  • Aprile 2014
    Lancio della campagna
  • Ottobre 2014 e 2015 
    Settimane europee per la sicurezza e la salute sul lavoro
  • Aprile 2015 
    Cerimonia di conferimento del premio per le buone prassi
  • Novembre 2015 
    Vertice della campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri"

 Progetto rete nazionale partner 2014-2015

Nel 2009 viene lanciato da EU-OSHA, e poi dal Focal Point Italia, il progetto di Partnership, che si pone come obiettivo la costruzione di una rete di supporto alla campagna. La collaborazione con i partner è disciplinata dal principio del cosiddetto reciproco vantaggio (win-win). All’impegno dei partner nelle attività di promozione corrisponde l’offerta di visibilità come partner ufficiale ed organizzazione sensibile al tema della salute e della sicurezza sul lavoro.

Il sostegno alla campagna europea rappresenta per i partner un’opportunità di scambio di conoscenze e di esperienze all’interno di un’ampia comunità di SSL.

 Il tuo impegno

Ci sono innumerevoli modi per i partner di promuovere la campagna:

  • la tua rete:
    • diffondere informazioni a tutte le organizzazioni e ai partner della propria rete
    • divulgare il materiale della campagna
    • promuovere la campagna attraverso la stampa e i mass media
    • promuovere il Concorso “Buone Pratiche” ed incoraggiare le candidature
  • il sito web:
    • promuovere la campagna attraverso l’inserimento di informazioni sul proprio sito
    • creare un link al sito della campagna nazionale/europea (Flash banner)
  • gli incontri:
    • dare visibilità alla campagna nelle proprie attività, attraverso l’utilizzo del materiale informativo
  • idee di azione:
    • organizzare conferenze, seminari e workshop
    • realizzare corsi di formazione per i propri lavoratori
    • ideare quiz, organizzare un concorso per poster e/o foto
    • organizzare un’exhibition o un open day
    • promuovere campagne pubblicitarie per comunicare al meglio l’iniziativa
    • organizzare conferenze stampa e sviluppare i contatti con altri media.

 La nostra offerta

L’offerta è riservata a coloro i quali aderiranno concretamente ed in maniera sostanziale alla campagna organizzando dunque varie attività e moltiplicando il proprio impegno anche attraverso il coinvolgimento della propria rete.

Offerta per i partner:

  • certificato di partner ufficiale: riconosce l’azienda quale partner ufficiale della campagna ed organizzazione sensibile al tema della salute e della sicurezza sul lavoro
  • sezione web: sulle pagine della campagna verrà data visibilità all’azienda/ente/organizzazione in qualità di partner ufficiale.

 Come si diventa partner ufficiali?

Occorre compilare il modulo e raccontarci le attività e le strategie pianificate per promuovere la campagna. Il Focal Point Italia si metterà poi in contatto con le organizzazioni candidate, per discutere ulteriormente le proposte e alla fine nominare i partner ufficiali.

 Per maggiori informazioni

Francesca Grosso -Inail, Piazzale Pastore, 6 00144 Roma Italia
tel: +39 0654872752  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 



A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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