13.01.2014 - Nota del Direttore G. alle scuole e Istituzioni EDILIZIA SCOLASTICA: MESSA IN SICUREZZA E MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO SCOLASTICO REGIONALE.

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Potenza 13.01.2014 - Prot. 131

OGGETTO: EDILIZIA SCOLASTICA: MESSA IN SICUREZZA E MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO SCOLASTICO REGIONALE.

Facendo seguito alle precedenti note, in particolare quelle relative agli stanziamenti per la messa in sicurezza e miglioramento del patrimonio scolastico regionale, atteso che l’adeguamento alle norme vigenti costituisce un obiettivo primario per gli enti proprietari che sono investiti della responsabilità istituzionale della gestione di tali strutture, si invitano le SS.LL., ciascuno per le proprie competenze, a svolgere attività di supporto alle scuole, monitorando costantemente ciascuna situazione (anche quelle solo apparentemente con bassa vulnerabilità) e adottando tempestivamente ogni possibile iniziativa al riguardo in grado di assicurare all’intera utenza scolastica interessata il miglior esercizio del diritto allo studio in strutture edilizie idonee e, soprattutto, sicure.

Allo stato attuale, in aggiunta ai diversi finanziamenti destinati in questi anni alla messa in sicurezza degli edifici scolastici (L. 23/96, Legge 443/2001 - I° Progr. stralcio CIPE 102/2004 del 20.12.2004 e II° Progr. stralcio CIPE 143/2006 del 17.11.2006 – , L. n.98 del 9.08.2013, Decreto del MIUR del 10 ottobre 2013, n.267, DELIBERA CIPE n.88 del 3.08.2012 e Delibera di Giunta Regionale n.1344 del 22.10.2013, Bandi INAIL 2007-2008-2009) il CIPE, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato, da tempo, sulla base dei risultati del Monitoraggio e delle indicazioni del MIT e del Provveditorato alle OO.PP., due piani stralci di interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali, pari rispettivamente a  € 5.920.000,00 (DELIBERA CIPE n.32/2010 del 30.05.2010) per il 1° programma straordinario e € 7.661.780,00 (DELIBERA CIPE n.6/2012 del 20.01.2012) per il 2° programma (2012).

Tenuto conto del tempo trascorso tra la fase di studio e monitoraggio (luglio 2009)  e quella d’intervento, in considerazione della persistenza di situazioni preoccupanti in alcune aree del nostro  territorio (anche per l’epoca di costruzione e la vetustà degli edifici), si ritiene urgente e necessaria  intraprendere un’azione sistematica di ricognizione e valutazione della presenza di situazioni di pericolo per coloro che operano negli edifici scolastici, con il coinvolgimento delle scuole e degli Enti proprietari.

Per tutto quanto sopra detto, ritenuto urgente e non più procrastinabile l’avvio di interventi di messa in sicurezza, a tutela della pubblica incolumità, si pone l’attenzione delle SS.LL. su quanto da sempre richiesto da questo Ufficio circa la messa  a punto di una pianificazione organica di interventi prioritari, sia pure in termini di gradualità, per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio, con priorità per quelle scuole dove, a giudizio della Regione e sulla base degli studi già effettuati (Intesa istituzionale 28 gennaio 2009- OPCM 3274/2003 e ss.mm. e ii..), esistano situazioni di elevata vulnerabilità di elementi strutturali e non.

Infine si chiede, nel rigoroso rispetto delle prerogative e delle competenze di ciascuna istituzione, che i piani di sviluppo dell’Edilizia Scolastica siano strettamente correlati alla  programmazione  regionale  dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e dell’offerta formativa.

Considerata la rilevanza della problematica, si rinnova la richiesta alla Regione di fornire, con cortese sollecitudine,  notizie sullo stato d’avanzamento dei due programmi straordinari stralcio di cui alle delibere CIPE (con indicazione delle priorità d’intervento, dei tempi, degli interventi finanziati e  quelli già eseguiti), sulle risultanze delle verifiche sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici ai sensi dell’OPCM 3274/2003 e ss.mm.ii. e sull’aggiornamento dell’Anagrafe nazionale dell’Edilizia Scolastica (L. 23/96), fornendo un quadro complessivo aggiornato delle effettive condizioni sullo stato di conservazione dell’intero patrimonio edilizio scolastico (specie con riferimento ad alcuni indicatori), fondamentale ai fini della migliore programmazione ed attuazione delle necessarie iniziative.

Confidando nella sensibilità delle SS.LL., è gradita l’occasione per inviare distinti saluti.

 

IL DIRETTORE GENERALE

FRANCO INGLESE

 

A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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