Roma 10 luglio 2013 - RAPPORTO NAZIONALE 2012

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Relazione Annuale 2012 del Presidente - Appendice Statistica

 

Venerdì, 6 dicembre 2013

Il fenomeno dei flussi migratori in Italia "è molto rilevante per l'Inail: nei dati sulle denunce di infortuni troviamo una percentuale ormai costante attribuibile a lavoratori non italiani, che si aggira attorno al 13-15%".
Lo ha sottolineato Massimo De Felice, presidente dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, che a Roma ha presentato un corso destinato al personale sanitario Inail sulla multiculturalità, alla presenza del ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge. "Si tratta di un fenomeno che dobbiamo imparare a gestire - ha aggiunto De Felice - anche nella prospettiva della prevenzione, dell'assistenza alla riabilitazione e al reinserimento" di questi lavoratori. "Il progetto che presentiamo oggi - ha proseguito - è molto importante e richiede un salto culturale per superare le barriere. E' un impegno che in generale non dà risultati immediati, quindi andrà attuato un controllo attento sugli esiti". Per quanto riguarda gli infortuni più comuni fra i lavoratori non italiani le denunce che pervengono all'Inail riguardano soprattutto lussazioni, contusioni, ferite e fratture. Le zone del corpo più coinvolte sono mani, colonna vertebrale, caviglia e ginocchio. Per sviluppare una maggiore consapevolezza e capacità di approccio con il lavoratore straniero, è disponibile per tutti gli operatori Inail (per un totale di 2.400 professionisti fra medici e infermieri) il corso di e-learing 'La multiculturalità in sanità', della durata di 5 ore, inserito nel piano formativo Ecm 2013.

giovedì, 20 dicembre 2012 - E' on line il nuovo Rapporto Statistico del Casellario Centrale Infortuni

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A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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